Lo sviluppo del cavo orale cambia da bambino a bambino, ma solitamente i primi dentini da latte spuntano intorno ai 6 mesi di età e terminano la loro eruzione tra i 2 e i 3 anni.
Il periodo della dentizione permanente, invece, inizia con la fuoriuscita degli incisivi centrali, intorno ai 6/7 anni di età, e termina con l’eruzione dei secondi molari intorno ai 12 anni.
Poiché i denti da latte vengono sostituiti da quelli permanenti, molti genitori non li ritengono “importanti” e non insegnano al bambino come prendersene cura. In realtà, i denti da latte sono fondamentali per garantire la corretta eruzione degli elementi definitivi, e la loro assenza può aumentare l’incidenza di denti inclusi.
Denti inclusi, cosa fare se i denti da latte e permanenti non escono dalla gengiva?
Come sempre, se pensate che vostro figlio presenti dei problemi al cavo orale, la prima cosa da fare è sempre chiedere consiglio al vostro dentista di fiducia. Nel caso dei denti inclusi, prima di determinare il trattamento da eseguire, è importante sottoporre il bambino ad un esame approfondito.
Le inclusioni dentali si possono classificare in “permanenti” o “temporanee”:
- Le inclusioni permanenti sono quelle in cui il dente termina la sua fase di eruzione e crescita senza emergere.
- Le inclusioni dentali temporanee riguardano denti che, pur rimanendo inclusi oltre il termine fisiologico di eruzione, sono destinati ad emergere e a completare il loro sviluppo.
Le inclusioni permanente vengono suddivise, a loro volta, in 2 tipologie, “complete” o “incomplete”:
- Nelle inclusioni complete, il dente rimane imprigionato nell’osso e non è visibile dalla gengiva.
- Nelle inclusioni parziali, il dente fuoriesce dalla gengiva solo in parte.
Cosa fare se i denti del bambino non escono?
In base alla condizione in cui versa il sorriso del bambino, il vostro dentista potrebbe scegliere se procedere tramite autotrapianto (il dente verrà estratto e poi reinserito nell’arcata) oppure con apparecchio ortodontico.
Se l’elemento incluso fosse un dente del giudizio, la procedura d’elezione sarà l’estrazione. I terzi molari non hanno una reale funzione all’interno del cavo orale e si possono rimuovere senza temere ripercussioni alla masticazione o alla fonesi.
Per ulteriori informazioni, come sempre, non esitate a contattarci. Lo staff dello studio Simona Silvestri for Kids di Vallefoglia sarà a vostra completa disposizione.
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