I denti da latte hanno sempre causato una certa confusione nei genitori.
Quanto sono importanti? Cosa devo dare se si cariano? Cosa bisogna fare se si scheggiano?
In questo articolo cercheremo di chiarire finalmente la questione, spiegandovi nel dettaglio come prendervi cura degli elementi decidui di vostro figlio e cosa fare nel caso dovessero cariarsi o fratturarsi.
Iniziamo subito.
Alcuni dati utili sui denti da latte
I denti da latte, anche chiamati decidui, sono 20, 8 incisivi, 4 canini, 4 primi molari e 4 secondi molari. La loro eruzione inizia mediamente tra i 6/8 mesi di vita con la fuoriuscita degli incisivi inferiori. Il processo dura all’incirca 2 anni e termina con la comparsa dei secondi molari.
Una volta che i dentini da latte hanno terminato la loro crescita, è importante che portiate il vostro bambino presso un dentista pediatrico per una visita di controllo. Lo specialista si assicurerà che il suo cavo orale non presenti difetti di allineamento e che i singoli dentini non siano cariati.
Cosa fare se i denti da latte sono cariati?
I denti da latte cariati vengono trattati con le stesse procedure e tecniche riservate ai denti permanenti. Il dentista rimuoverà il tessuto cariato e procederà con la fase di otturazione. Se il danno è profondo, sarà necessario ricorrere alla devitalizzazione o, nei casi più gravi, all’estrazione. Se il dentista sarà costretto a rimuovere il dente da latte, non lo sostituirà con una protesi come farebbe con un dente permanente, ma si limiterà ad applicare un “distanziatore” così che i denti adiacenti non vadano ad occupare lo spazio vuoto.
Cosa fare in caso di frattura al dente da latte?
In questo caso è importante rimuovere dalla bocca del bambino eventuali schegge o frammenti che potrebbero ferire il suo cavo orale. Successivamente tamponate con una garza per ridurre il sanguinamento e applicate del ghiaccio. Ora non vi resta che recuperare il frammento dentale caduto (potete conservarlo in un bicchiere di latte o in acqua fisiologica) e fissare subito un appuntamento presso il vostro odontoiatra.
In alcuni casi è possibile riattaccare il frammento di dente e riportare l’elemento traumatizzato al suo a spetto originario. Nel caso non fosse possibile, bisognerà rimuovere il tessuto pulpare e medicare con cura così da prevenire la comparsa di accesso.
Anche se gravemente danneggiato, il dentista pediatrico potrebbe decidere di non rimuovere il dente da latte traumatizzato, in quanto aiuterà la corretta fuoriuscita del dente permanente.
Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento, non esitate a contattarci. Affidatevi allo studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio.
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